Le statistiche parlano onesto: coppia ragazzi su tre dichiarano di aver ricevuto come minimo una acrobazia dei messaggi sessualmente espliciti verso Internet. L’indagine, direzione dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss), ha implicato 3.500 ragazzi tra gli 11 e i 24 anni. Il 12,8% del propugnatore dichiara di aver condiviso come minimo una evento una immagine ovverosia un filmato intimi di altre persone senza aver anzi richiesto il intesa. Due ragazzi verso tre hanno rivelato di aver ricevuto al minimo una volta dei messaggi sessualmente espliciti.

Durante molti hanno informato un conoscenza di disagio, nel momento in cui il 14,4% dichiara di risiedere rimasto incuriosito, il 13,5% confuso, furbo al opinione di rabbia misurato solo dall’8% dei destinatari del moderato ose. Nondimeno una buona mezzo dei ragazzi raggiunti dal rilevamento sostiene perche eleggere sexting, ed insieme il partner, non e abile e inoffensivo. E allora fine lo fanno?

La opinione e tanto curiosa quanto inaspettata: il sexting nei minorenni e spesso consumato che una “prova d’amore” incontro il corretto socio, bensi e come puro diletto, alla inchiesta di quelle “sensazioni” che possano simulare ovverosia avvicendare quelle emozioni autentiche cosicche la vita di tutti i giorni fatica per autorizzare.Un tremore, capace di gettare i oltre a giovani, il piu delle volte infraquattordicenni, durante un ambiente maturato con cui il sesso non viaggia piuttosto “sugli schermi”, quanto “attraverso” di essi.